Cosa facciamo: troviamo la migliore collocazione per i rifiuti

IMPIANTO DI SMALTIMENTO PER TUTELARE L’AMBIENTE

La discarca Inerteco è un impianto autorizzato allo smaltimento per rifiuti non pericolosi a prevalente matrice inorganica.

Alcuni parametri di ammissibilità (metalli e DOC in cessione) sono stati derogati a seguito di un’analisi di rischio sito-specifica che ha evidenziato la mancanza di rischi sull’uomo e sull’ambiente.

Nell’ambito della propria autorizzazione Inerteco può quindi offrire lo smaltimento controllato a un ampio ventaglio di rifiuti, classificati secondo i codici EER presenti nella propria autorizzazione.

DA SITO INQUINATO A LUOGO MONITORATO

Attiva dal dicembre 2001, la discarica controllata Inerteco nasce per bonificare e riqualificare un’area del comune di Zevio già interessata negli anni precedenti da smaltimenti abusivi.

La vicinanza della S.S. 434 consente di raggiungere l’impianto senza attraversare centri abitati.

Per non interferire con il traffico locale, è stato inoltre costruito un ampio parcheggio, esterno all’impianto, dove i trasportatori possono sostare in attesa dello scarico.

PROCEDURA PER L’OMOLOGAZIONE DEI RIFIUTI

Per poter conferire rifiuti in Inerteco, è necessario avere ottenuto la loro omologazione; in tal modo si può sapere se sono compatibili con questo impianto.

La procedura consiste in una prima fase in cui, dopo aver inviato la richiesta (accompagnata da un’analisi di caratterizzazione del rifiuto da parte di un laboratorio certificato), si riceverà una risposta affermativa con le condizioni per lo smaltimento e/o il trattamento, oppure una risposta negativa con la relativa motivazione.

Solo per le risposte positive andrà poi intrapresa la seconda fase, che consiste nella compilazione di una serie di documenti cartacei (disponibili su richiesta) e l’invio di un campione per l’effettuazione delle analisi di verifica da parte di Inerteco.

INERTIZZATORE PER RIFIUTI PIÙ SICURI

L’impianto di inertizzazione Inerteco nasce per offrire un servizio di smaltimento rifiuti industriali all’avanguardia alla realtà imprenditoriale del Nord-Est, costituita principalmente da aziende medio-piccole del settore manifatturiero.

Inerteco, già gestore di una discarica per rifiuti speciali a Zevio e sempre attenta all’evoluzione normativa del settore in seguito al D.M. 24/06/2015 che ha modificato il D.M. 27/09/2010 concernente la definizione dei criteri di ammissibilità dei rifiuti in discarica, ha progettato e costruito un impianto avente l’autorizzazione per un ampliamento tecnologico di discarica e relativa estensione all’attività di inertizzazione di rifiuti.

Si tratta di un’unica autorizzazione che permette di conferire i rifiuti sia in D9, attività di inertizzazione, sia in D1, attività di smaltimento diretto in discarica, sempre nel rispetto della normativa vigente.

INERTIZZARE: SOLIDIFICARE E STABILIZZARE

L’impianto di inertizzazione lnerteco effettua un trattamento di solidificazione e stabilizzazione di rifiuti inorganici a prevalente matrice inorganica, pericolosi e non pericolosi, per abbatterne il potenziale inquinante e renderli meno impattanti dal punto di vista ambientale e idonei alla successiva fase di smaltimento in discarica.

L’autorizzazione non prevede, successivamente al trattamento, la fase di recupero.

Il processo si fonda su complesse reazioni chimiche legate all’azione combinata di vari leganti chimici. Il trattamento è caratterizzato da due fasi: quella chimica di stabilizzazione che trasforma le sostanze presenti nel rifiuto da trattare in composti a minor impatto ambientale; quella fisica di solidificazione che modifica lo stato fisico del rifiuto, creando matrici e/o reticoli che bloccano fisicamente l’inquinante all’interno del rifiuto.

INNOVAZIONE ECOSOSTENIBILE

L’impianto si estende su una superficie coperta di 4800 mq e ha una potenzialità di 80.000 ton/anno di rifiuti solidi, fangosi e polverulenti conferiti in big bags o sfusi in silos.

All’interno della superficie coperta si trovano 19 box di prestoccaggio e 7 fosse di ricevimento rifiuti.

Uno degli aspetti innovativi dell’impianto, ispirato alla massima tutela ambientale, è la presenza di un sistema di trattamento aria con due linee indipendenti e un nuovo sistema di abbattimento inquinanti che, dopo il consueto passaggio attraverso gli scrubber per il trattamento acido e basico, prevede l’abbattimento delle emissioni odorigene grazie alla presenza di un biofiltro.

Grande attenzione è stata prestata anche all’aspetto paesaggistico in accordo con gli enti locali, come la messa a dimora di una barriera arborea, costituita da specie autoctone certificate.